All'interno del territorio nell'alta val del Torre fa capolino il comune di Lusevera, con il suo lavatoio ormai inutilizzato.
Percorrendo una delle diramazioni della strada principale del paese, quando si sta abbandonando il centro abitato, si nota sulla sinistra in mezzo al verde un antico lavatoio ormai in disuso.
Questo manufatto, utilizzato il secolo scorso, è sopravvissuto al terremoto che devastò la zona nel 1976, epicentro del sisma.
Si tratta di un lavatoio in cemento con struttura coperta. È costituto da due vasche, una grande e una più piccola e bassa, entrambe con i piani inclinati di lavaggio. L'acqua entrava da un'apertura nella vasca grande per poi scorrere in quella più piccola e quindi uscire in un piccolo scolo. Attorno alle vasche c'è il camminatoio, abbastanza spazioso e comodo.
Attualmente è abbandonato e non funzionante; a quanto abbiamo visto viene utilizzato per “ammassare” materiali quali mattoni, assi di legno o quant'altro.
È comunque testimone dei tempi andati in una zona in cui non è rimasto quasi nulla, dove dopo il 1976 praticamente ogni cosa è stata ricostruita. Un pezzo di storia locale che sarebbe da recuperare e conservare.
Il torrente Torre
L'alta val del Torre si riferisce al fiume che nasce proprio in questa zona e che è il principale affluente dell'Isonzo. Le sorgenti del Torre si trovano nei monti Musi, a 529m s.l.m. e sono visibili nella frazione Musi a Lusevera. Da qui il fiume attraversa il Friuli centrale fino a raggiungere e a confluire nell'Isonzo.
Nome
Lavatoio di Lusevera
Comune
Lusevera (UD)
Restauro
No
Struttura
Lavatoio coerto con due vasche.
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